Siamo in autostrada e procediamo serenamente. Improvviso un sordo rumore. Rallentiamo di colpo e inevitabilmente, per effetto della frenata, impattiamo con il guard rail. Amara la scoperta perché abbiamo investito un gatto che cercava di attraversare proprio quel tratto di autostrada. Verosimilmente ci vorranno non pochi euro per riparare la fiancata della nostra auto rimasta danneggiata a seguito dell’impatto con il guard rail stesso.
La società che gestisce quel tratto di strada può essere ritenuta responsabile del danno che abbiamo subito? In astratto si. E lo può essere ai sensi dell’art. 2051 del codice civile per cui ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito (leggi imprevedibilità ed inevitabilità dell’evento con conseguente interruzione del nesso di causalità tra evento e danno). La società autostrade ha in custodia quel tratto di strada e deve fare in modo che, approntando una efficiente recinzione dell’intero tratto stradale, nessun animale possa attraversare la strada mentre sfrecciano gli automobili così garantendo la loro sicurezza. Potrebbe eccepire, sempre la società autostrade, il caso fortuito?
Se consideriamo l’attraversamento come atto imprevedibile ed inevitabile da parte della società autostradale che, diversamente da quello che potrebbe valere per un animale di grossa taglia – non avrebbe potuto evitare con nessun tipo di ordinaria recinzione tale repentino attraversamento ad opera di un animale così snello ed agile come il gatto, l’ipotesi del caso fortuito è sostenibile.
Evidentemente dovranno concorrere altre circostanze. Quella per la quale né prima né dopo il sinistro si è infatti registrata la presenza di altri animali vaganti; che il gatto fosse vivo al momento dell’impatto mentre se si fosse trattato della carcassa di un animale in evidente stato di decomposizione difficilmente sarebbe sostenibile il caso fortuito dovendosi escludere sia il requisito della inevitabilità sia quello della imprevedibilità.
La questione dei danno comunque cagionati da animali e riferibili alla circolazione dei veicoli (nel caso specifico in autostrada) rimane un tema complesso, sotto diversi punti di vista (tipo di responsabilità invocabile, onere della prova).