March 25, 2025

E’ SEMPRE E SOLO UNA QUESTIONE DI RISPETTO DELLE REGOLE

E’ arrivata la primavera e finalmente i bambini tornano a giocare all’interno dei giardinetti pubblici. Divertendosi tra altalene, giostrine di vario tipo, scivoli o semplicemente correndo dietro ad una palla o girando con la biciclettina. Ne hanno un sacrosanto diritto. E hanno anche il sacrosanto diritto di non tornare a casa con scarpine o vestiti imbrattai dalle deiezioni dei nostri cani. Oppure bagnati per essersi felicemente rotolati dove un cane aveva, giustamente dal suo punto di vista, appena fatto pipì. E hanno anche il sacrosanto diritto di avere paura dei cani, magari alcuni tanto più enormi di loro. E così anche i genitori dei bimbi al parchetto hanno diritto ad avere paura dei cani. E chi ha un cane ha il dovere di rispettare questo diritto. E quindi di non lasciare il proprio animale libero di correre nei parchetti pubblici, privo di guinzaglio ed eventualmente di museruola se avesse consapevolezza di condurre un cane problematico. Ci sono le aree dedicate e, all’interno di queste, realizzate anche all’interno dei giardinetti pubblici, i cani possono fare quello che vogliono. All’esterno no.

Lo dicono le ordinanze e i regolamenti comunali. Ma noi continuiamo a fregarcene, appellandoci alle giustificazioni più diverse, alcune anche fondate (il problema della manutenzione di queste aree dedicate è noto) altre un po' meno. Poca importa. Esistono delle regole. Rispettiamole.

La conflittualità condominiale originata da situazione legate alla detenzione di animali domestici è alta. Non alimentiamola con il nostro comportamento irrispettoso. L’alternativa, sappiatelo, è fare intervenire la polizia municipale.

Il numero di telefono è nella mia rubrica.

Avv. Filippo Portoghese

Garante per la Tutela e Benessere Animali

c/o il Comune di San Guliano Milanese